La novella di Calandrino apre il cartellone “Extra sipario” dei Teatri di Siena - AMAT

La novella di Calandrino apre il cartellone “Extra sipario” dei Teatri di Siena

AMAT - Accademia Musica Arte Teatro

Spettacolo realizzato da AMAT per “Regeneration Opera” 
In scena martedì 14 ottobre ore 21 al Teatro dei Rozzi
La novella di Calandrino apre il cartellone “Extra sipario” dei Teatri di Siena

La messa in musica di una novella del Boccaccio apre il cartellone “Extra sipario” dei Teatri di Siena: “Calandrino e la pietra magica”, spettacolo inedito realizzato da Amat e voluto dal direttore artistico Vincenzo Bocciarelli per celebrare il 650esimo anniversario della morte di Giovanni Boccaccio, andrà in scena in prima assoluta martedì 14 ottobre alle ore 21 sul palco del Teatro dei Rozzi di Siena. L’evento fa parte del cartellone “Regeneration Opera”, progetto che vede in collaborazione Amat, Comune di Siena, Teatri di Siena e Fondazione dell’Antico Ospedale di Santa Maria della Scala con l’obiettivo di avvicinare il pubblico al teatro musicale e all’opera lirica.

“Calandrino e la pietra magica” getta luce sul mondo giovanile, inteso come pubblico e come giovani artisti, tema caratterizzante del cartellone “Extra sipario” dedicato alle nuove generazioni e supportato in esclusiva dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Si ripete, infatti, anche quest’anno la collaborazione tra Amat e la classe di canto del Conservatorio “Rinaldo Franci”, grazie alla professoressa Laura Polverelli. La messa in scena è dell’attore e regista Sergio Basile, reduce dal successo della “Suor Angelica” di Puccini della scorsa stagione, sempre con la produzione di Amat. “Calandrino e la pietra magica” è una novella musicale adatta a grandi e piccoli; uno spettacolo in grado di sintetizzare in un’unica opera teatrale le varie espressioni artistiche del palcoscenico: letteratura, teatro, musica e danza. Qui Boccaccio rende immortale il mortale, perché narrare”, spiega il regista Sergio Basile, “significa ricordare, fissare nella memoria. Boccaccio ci insegna che l’uomo non può fare a meno di raccontare. E il teatro è il luogo per eccellenza dove questo accade. Fuori dal racconto c’è il nulla. Il racconto è un antidoto contro la morte. Narrare per non morire, quindi.

Si narrano le vicende di Calandrino, pittore fiorentino sciocco e presuntuoso che, in virtù della sua credulità, viene preso di mira da tre personaggi astuti e meschini, che oggi forse chiameremmo “bulli”. Ma il vero protagonista dello spettacolo, cui tutto ruota attorno, è l’atto del “raccontare”. Una messa in scena per niente scontata e di straordinaria attualità: nella cornice della peste nera del 1348, dieci ragazzi fuggono in campagna e cominciano a raccontarsi storie. Libretto, drammaturgia e interpretazione sono di Sergio Basile; la musica è di Concetta Anastasi; il cast lirico e l’orchestra sono di Amat; le coreografie sono a cura del Balletto di Siena; la scenografia è dell’Accademia di Belle Arti di Firenze.

BIGLIETTI
I biglietti per lo spettacolo sono in vendita presso la biglietteria dei Teatri di Siena, all’interno del Cortile del Podestà di Palazzo Pubblico, dalle ore 10 alle ore 18; il giorno dello spettacolo, martedì 14 ottobre, dalle ore 18 la vendita dei tagliandi si sposterà al Teatro dei Rozzi. Sono previsti sconti per gli studenti. Tutte le info su spettacoli e abbonamenti sul sito www.teatridisiena.it 

CREDITI

Cast: Costanza Renai, Elisa Grieco, Jinsui Yang, Viola Bambini, Francesca Lazzeroni, Jacopo Margarito, Claudio Mugnaini, Sergio Basile, Beatrice Rincicotti. 

Musiche originali di Concetta Anastasi

Regia, drammaturgia e testo di Sergio Basile

Balletto di Siena: Nicole Perfigli, Marco Badalassi. Coreografie Gianluca Formica; coordinamento Marco Batti.

Orchestra: Alberto Bologni, Benedetta Servino (violino); Giacomo Ugolini (violoncello); Barbara Betti (contrabbasso); Leonardo Bulli (oboe); Tazio Borgognoni (clarinetto); Sofia Giannandrea (percussioni)

Dirige Concetta Anastasi

Maestro collaboratore: Claudia Gori

Disegno luci: Pietro Sperduti

Scene a cura della Scuola di Scenografia della Accademia di Belle Arti di Firenze

Progetto scenografico di Antonella Pia Francesca Di Pietra, Alessia Ierardi, Chiara Parenti, Teresa Perrotta 

Realizzazione della figura animata (Marotte): Silvia Elisa Allegri, Giulia Cucchiarini, Sveva Jeanmaire-Dit-Quarter, Caterina Sereni

Costumi: AMAT e Gewandhaus

Si ringrazia il Team dei Teatri di Siena

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