Si è concluso il tour a New York degli Unconventional Singers, che dal 24 al 26 luglio hanno presentato tre programmi a cappella distinti, riportando nella città che li aveva accolti per la prima volta nel 2022 tutta la loro energia e il loro stile vocale fuori dagli schemi.
La prima serata, il 24 luglio al Tillies Center, è stata dedicata a “VOX – A Vocal Journey Through Italian Music”, un percorso attraverso il patrimonio musicale italiano, con arrangiamenti a cappella, che ha spaziato dai madrigali rinascimentali a Verdi, dalle colonne sonore di Morricone fino a classici del pop come Volare e Azzurro. Un concerto che ha mostrato la varietà e la vitalità della tradizione italiana, reinterpretata con ironia e originalità.
Il 25 e il 26 luglio, a Long Island, l’ensemble ha invece proposto due programmi diversi, ciascuno con un carattere proprio, rivolti al repertorio internazionale, a cappella e con l’accompagnamento del pianoforte.
Tre serate complementari, accomunate da un approccio creativo e da un uso della voce che continua a superare le consuete etichette di genere.
“Siamo davvero felici e grati per avere avuto l’opportunità anche quest’anno di esibirci a New York. Dopo l’esperienza al Lincoln Center e in luoghi speciali e ricchi di storia, come il Players’ Club, quest’anno abbiamo avuto l’onore di cantare al Tillies Center, con un pubblico caloroso e interessato! Per questo un ringraziamento speciale va al direttore artistico Tom Dunn per aver accolto il nostro “concerto italiano” e ovviamente a Lilia e Barry Bloom per il loro grande supporto e per credere fermamente in noi e nel nostro progetto”.
Gli Unconventional Singers confermano così il loro percorso di ricerca artistica, nato a Firenze durante la pandemia e oggi riconosciuto a livello internazionale come una realtà capace di innovare profondamente il canto e la musica italiana.